La Reggenza incontra il corpo diplomatico

La Reggenza incontra il corpo diplomatico.
"Vi esortiamo ad essere orgogliosi di rappresentare San Marino nel mondo". Così la nuova Reggenza, nel discorso, di fronte al corpo diplomatico che rappresenta la Repubblica nel mondo. I nuovi capi di stato hanno sottolineato l'importanza dell'appuntamento con la presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, a partire da novembre. Un semestre che San Marino intende caratterizzare sul fronte del dialogo interculturale e interreligioso, con un programma di lavoro che verrà ufficializzato il 13 ottobre, quando il presidente del Consiglio d'Europa Terry Davis sarà in visita a San Marino. Annunciato anche un prossimo incontro con il ministro italiano degli esteri D'Alema, per affrontare le tematiche italo-sammarinesi, in una prospettiva di soluzione positiva.
Il Segretario di stato agli affari esteri, Fiorenzo Stolfi ha preannunciato che dal 1° ottobre 2007 l'appuntamento con il corpo diplomatico sarà non solo istituzionale, ma anche un incontro di lavoro. Agli ambasciatori e ai consoli verrà chiesta una relazione preventiva sull'attività svolta e la segreteria di stato provvederà di converso a tenerli puntalmente aggiornati sulla politica estera ed economica sammarinese. "I diplomatici - ha detto Stolfi - sono il nostro "esercito" con funzioni di rappresentanza nel mondo. Dobbiamo farci conoscere ancora di più, perchè ciò che non si conosce, oggi, è come se non esistesse". Sul dialogo interculturale e inter-religioso Stolfi ha preannunciato una possibile, grande iniziativa comune, con l'Onu, nel semestre di presidenza del Consiglio d'Europa. Un esame importante e, se sarà superato a pieni voti - ha aggiunto - "potremo diventare anche luogo di confronto e di dialogo, per la soluzione delle controversie tra gli stati".
Il Segretario alle Finanze, Stefano Macina, ha ricordato il ruolo fondamentale della diplomazia, nelle relazioni economiche, auspicando lo sviluppo della Camera di Commercio Sammarinese, recentemente istituita. Dunque, si proseguirà sulla strada degli accordi contro le doppie imposizioni e gli accordi di cooperazione con gli altri paesi. Macina, sul fronte finanziario, ha menzionato la recente istituzione dei fondi di investimento di diritto sammarinese. "Ogni provvedimento - ha precisato - è e sarà compatibile e coerente con le norme dell'Unione Europea. San Marino - ha lasciato intendere Macina - vuole con sempre maggior decisione scrollarsi di dosso, l'immagine di paradiso fiscale".

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