Un semestre conttrassegnato da eventi di notevole rilevanza. Lo ricordano i Capitani Reggenti davanti al Corpo Diplomatico e Consolare sammarinese. Per l’Unione Europea, un percorso difficile nella ratifica del trattato costituzionale e dalla difficile congiuntura economica.' Nelle relazioni internazionali – dice la Reggenza – devono trovare più spazio la sensibilità etica, la sicurezza dei popoli e il rispetto del diritto internazionale'. I capi di stato hanno ricordato poi la recente partecipazione al vertice delle Nazioni Unite e augurano per il 2006 una maggiore coesione nella comunità internazionale. E’ stata poi la volta del segretario Fabio Berardi che ha ricordato lo stato delle relazioni internazionali della Repubblica, dagli accordi sottoscritti in campo economico a quelli avviati. Dalla prima visita ufficiale in Serbia e Montenegro alla delusione per la recente sessione delle Nazioni Unite, che ha rimandato al futuro decisioni importanti. Berardi ha ricordato anche gli impegni che attendono la Repubblica in campo internazionale, uno fra tutti, la presidenza del Consiglio d’Europa nel 2006. 'Una politica estera che procede a ritmi veloci – ha ribadito Pier Marino Mularoni - con la creazione di un sistema economico interno che risulti appetibile dagli operatori esteri'. In quest’ottica il responsabile alle finanze cita i consuntivi di bilancio 2003 – 2004, in avanzo per una riduzione del 40 per cento dell’indebitamento dello stato.
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