Lettera dei Capitani Reggenti ai Consiglieri: richiamo al confronto democratico
E mentre la Csu si appella al Governo affinché accolga la richiesta di unire il paese in un progetto comune con la partecipazione alle scelte delle parti sociali, la Reggenza richiama i consiglieri al confronto democratico. Lo fa con una nota inviata a tutti i membri del Consiglio, ricordando che il parlamento è il luogo per eccellenza deputato al dialogo e a un dibattito che, per quanto acceso e dai toni aspri, deve comunque svolgersi nell'assoluto rispetto delle persone e della loro dignità. Stefano Palmieri e Matteo Ciacci rimarcano che i Consiglieri sono tenuti a svolgere il proprio compito nei modi e nelle forme previste dal Regolamento, con comportamenti seri e responsabili, che non rechino pregiudizi all'autorevolezza delle Istituzioni democratiche e alla dignità e onorabilità di ogni suo membro. È un forte richiamo ad una piena consapevolezza dell'alto compito cui i Consiglieri sono chiamati, al giuramento che impone di “prestare un buon servigio..senza lasciarsi trasportare da alcuna passione di odio o amore, o da ogni altro riguardo”.
La Reggenza definisce “increscioso” quanto accaduto in Aula mercoledì, solo l'ultimo in ordine di tempo che conferma - scrive – un clima di crescente contrapposizione. Non intende più tollerarlo. Ricorda il suo ruolo di Presidente del Consiglio Grande e Generale e di Supremo Garante delle Istituzioni e confida che questo richiamo venga fatto proprio da ciascun membro del parlamento. Qualora dovessero verificarsi comportamenti simili – conclude - interverrà con i poteri e gli strumenti che le sono riconosciuti per assicurare la piena operatività dei lavori consiliari.
MF