Relazione Aif 2020: apprezzamento unanime dell'aula
In ratifica i decreti compresi quelli con le sanzioni alla Russia per l'aggressione dell'Ucraina
Al centro del dibattito, alla ripresa dei lavori nel pomeriggio, la relazione 2020 – illustrata dal segretario Gatti - dell'Agenzia di Informazione Finanziaria e cioè il principale presidio nel paese contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo. Nel primo anno della pandemia le segnalazioni giunte all'Aif sono state state 187 - in crescita rispetto alle 151 dell'anno precedente - e 9 hanno dato origine a procedimenti penali. Tutti gli interventi dei consiglieri, senza distinzione tra maggioranza e opposizione, sono stati di plauso all'opera dell'Agenzia che, nella relazione, ha messo in evidenza anche il rischio di infiltrazioni criminali a San Marino, soprattutto in periodi di crisi come quello segnato dal Covid.
Di qui il forte richiamo, soprattutto da parte di Rete, a tenere alta la guardia, mentre l'opposizione, Domani Motus Liberi e altri pur d'accordo sulla guardia alta, hanno invitato a non andare verso un eccesso di scartoffie e burocrazia che potrebbero frenare gli investimenti seri, anche alla luce del percorso di San Marino negli ultimi anni, riconosciuto positivamente dal Moneyval. Fondamentale secondo Gian Nicola Berti di Npr la collaborazione tra Aif e soggetti vigilati. Praticamente, c'è stata una anticipazione del dibattito in programma nei prossimi giorni con il pdl della Segreteria Industria, per semplificare l'avvio delle attività economiche, su cui recentemente sono emerse frizioni in maggioranza, riferite alla parte dei controlli.
Esaurito il capitolo Aif l'aula è passata alla ratifica di alcuni decreti a partire dalle sanzioni che San Marino ha applicato alla Russia, dopo l'aggressione all'Ucraina. Sanzioni che derivano da quelle applicate dall'Unione Europea e comprendono diversi aspetti, come il congelamento dei beni e il divieto di transito in territorio per una precisa lista di soggetti russi. Sollecitato, da Renzi di Rf, ma anche Dolcini di Motus Liberi, un confronto in commissione esteri per valutare l'impatto delle sanzioni, sia verso la Russia che verso l'interno. Per Belluzzi e Muratori, di Libera, sarebbe stato opportuno valutare attentamente prima di abbandonare la tradizionale neutralità della Repubblica. Zonzini di Rete, invece, favorevole, sia per motivi pratici che etici, alla linea adottata dal Governo.
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