Renzi e Salvini conquistano la politica
«Restiamo ribelli per cambiare l’Italia». Renzi si prende così il Partito democratico al centro congressi della Fiera di Milano. «Bisogna partire da un accordo alla tedesca, voce per voce, punto per punto e con i tempi stabiliti per i prossimi 12-15 mesi». Ecco la proposta avanzata all’assemblea del Pd alla presenza Enrico Letta. Il capo dell’esecutivo ha aggiunto: «Dalla forza e dalla centralità e dalla resilienza del Pd saremo in grado di ricostruire la democrazia italiana che è duramente attaccata e in forte difficoltà», facendo cose concrete «a partire dalle riforme istituzionali e dalla legge elettorale». Numerose nomine nelle Marche per il direttivo: il presidente della Provincia di Pesaro Urbino Matteo Ricci è stato nominato vice presidente dell'Assemblea del Pd insieme a Sandra Zampa. A Torino si pare l'era di Matteo Salvini, eletto segretario per alzata di mano al congresso federale del Carroccio. Subito le bordate contro l'Europa
«L’euro è un crimine contro l’umanità. Prima salta l’euro, prima posso riprendere la battaglia per l’indipendenza», ha detto Salvini. E ha annunciato: «Se a maggio chi ha votato almeno una volta la Lega ci darà una possibilità, possiamo fare la rivoluzione. E se facciamo il boom sarà l’inizio della fine dell’impero».
«Proporrò al Congresso - ha annunciato - di ritrovarci tutti a Bruxelles, nella sede del mostro dello spreco e della dittatura finanziaria, per portare in piazza in primavera quelli che chiedono di tornare padroni del loro futuro, della loro moneta e dei loro confini».
Valentina Antonioli