Renzi: il successore di Napolitano dovrà essere un "arbitro"
E andiamo a Strasburgo al discorso di Renzi che segna la chiusura del semestre europeo a guida italiana. "Un saluto a Giorgio Napolitano - ha detto il premier parlando alla Commissione Ue - convinto europeista che in queste ore lascerà l'incarico". Napolitano, ha aggiunto, ha rappresentato anche in questi sei mesi la guida del nostro Paese e ha "compiuto un lungo percorso di cambiamento e avendo affrontato le difficoltà in Italia con l'intelligenza e la saggezza". "Questa è la sede per esprimere una volta di più la gratitudine mia e del governo italiano ma anche dei parlamentari europei nei confronti di un presidente che ha sempre immaginato l'Europa come politica con la 'p' maiuscola, un luogo per sconfiggere la demagogia". Il suo successore, ha evidenziato, dovrà essere un "arbitro". "Certo che sono contento di tornare a casa" ha risposto il Capo dello Stato ad un bambino che lo ha interrogato in piazza del Quirinale durante la manifestazione della Polizia di Stato 'una vita da social'."Qui si sta bene, è tutto molto bello - ha aggiunto Napolitano - ma è un po' una prigione. A casa starò bene e passeggerò".
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