Residenze e permessi: proposta di legge dei Popolari
Un settore oggi nebuloso, che ha bisogno di regole chiare e specifiche, secondo i Popolari, che presentano “Disciplina sulla condizione dello straniero”. “Una materia molto sentita dai sammarinesi – secondo Romeo Morri – se ne parlerà molto in campagna elettorale”. Secondo i Popolari, attualmente è sconosciuto il numero esatto di stranieri che soggiornano in Repubblica per i più svariati motivi. Obiettivo della legge è dunque sapere quanti siano, chi siano, e se abbiano i requisiti per rimanere a San Marino. 'Altrimenti, avvertono, le conseguenze che ne derivano sono pesantissime in termini di ordine pubblico'. 'La legge fissa i requisiti - spiega Antonio Putti - e dovrà essere la politica a determinare le linee programmatiche da seguire'. Sarà poi un ufficio preposto, composto dai tre Corpi delle forze dell’ordine, a rilasciare i permessi di soggiorno a tempo determinato, rinnovabili. Dopo una serie di rinnovi, lo straniero potrà avere la sua Carta di soggiorno che gli darà diritto, dopo 10 anni, di ottenere la residenza. La legge stabilisce anche i criteri di assistenza sanitaria per gli stranieri non iscritti all’Iss, e prevede anche una serie di sanzioni in caso di violazione. “Sarà il primo progetto – spiega Angela Venturini – ad essere presentato all’inizio della nuova legislatura”.
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