Rete: boom di adesioni

60 nuove adesioni in una sola sera. E' il primo, tangibile risultato dell'assemblea di Rete. Un'iniezione di fiducia per chi milita nel movimento. Sul tavolo le iniziative future, a partire dalla creazione di coordinamenti sul territorio. L'obiettivo principe rimane quello di dare vita ad un nuovo Arengo. E' stata quindi chiesta la disponibilità ad un impegno sul campo. Nonostante l'ormai conclamata disaffezione dei cittadini dalla politica c'è chi non si è tirato indietro. Rete avrà referenti zonali.
Non si è parlato invece di alleanze, sebbene sia argomento che tiene banco da tempo nel gioco delle strategie future. Non più solo fantapolitica: a Palazzo Pubblico per la prima volta c'è chi ha proposto una coalizione fra Civico 10, Rete e Sinistra Unita. Un blocco che potrebbe fare tremare molti. Ma la ritrosia di Rete a Su non è un mistero. E pare sia la ragione per cui sarebbe saltato l'accordo con Civico 10 per le amministrative. Ciavatta e i suoi hanno sempre chiuso la porta ai partiti e difficilmente decideranno di contravvenire, sebbene la posta in gioco sia vincere le elezioni. Del resto, spiega, non vogliamo scendere a compromessi, sporcarci le mani distruggendo una cosa bella e pulita come il nostro movimento. E prende ad esempio Alleanza Popolare, che – dice - “è morta sperando di limitare i danni dalla stanza dei bottoni”.

Monica Fabbri

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