Rete e Cittadinanza attiva su Ifp: domani sera a Domagnano
Ci siamo accorti che l'informazione è necessaria, ribadiscono le tre forze politiche, su una legge che vuole svendere il patrimonio per fare cassa. Resta ferma la linea di non partecipare alla discussione in aula, mentre i cittadini sono i principali interlocutori. Il ricorso al referendum potrebbe essere uno strumento di contrasto, perchè, dicono civico 10, rete e sinistra unita, abbiamo fatto centro, vedendo le reazioni alla prima serata. “Molti hanno votato col paraocchi, proseguono, visto che nel programma di bene comune il piano era già delineato”. Daranno battaglia perchè la legge è inemendabile e il rischio alto, dal momento che sottolineano un certo appiattimento di Intesa per il paese verso la maggioranza, dunque i 2/3 in consiglio sui beni dello stato ci sarebbero già. Le priorità sono altre, ribadiscono: non certo un nuovo carrozzone, quando manca ancora il compimento della riforma Pa.
Nel video l'intervista a Gloria Arcangeloni del Movimento Rete
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