Rete. "Condono fiscale: il regalo del governo agli evasori"
Non parliamo delle accuse che rivolge il prof. Roberti a Felici, secondo cui avrebbe preso 200.000 euro di tangenti: su questo deciderà la magistratura!
Parliamo del condono fiscale, dove stabilisce che chi più ha guadagnato meno debba pagare, e chi è già stato beccato in fallo, per aver eluso le tasse, debba venir sanato pagando la metà di quanto ha rubato!
Certo, non è tutta farina del sacco di Felici: ci ha lavorato su il suo tecnico di fiducia, l'unico che ha guadagnato un bel gruzzolo di soldi con la riforma fiscale e annessi, e con questo bel condono, in buona parte preso pari pari dal simile decreto di condono del 2010... ma cosa importa? È il pensiero che conta, e vuoi no premiarlo con decine di migliaia di euro?
La logica dell'intervento indicata dal Segretario e dal tecnico è quella di velocizzare la transizione al nuovo modello fiscale.
Più accedono meglio è (snelliamo i lavori dell'ufficio tributario).
In realtà crediamo che buona parte dell'interesse stia nel fare cassa entro fine anno, confidando in entrate per circa 4 milioni. Ma 4 milioni a fronte di quanti, se ognuno avesse pagato le imposte? E i prossimi anni come verrà tamponata l'emorragia?
Ricordate che nel programma economico Felici parlava apertamente del rischio di non riuscire a pagare pensioni e stipendi entro fine anno? Ecco!
Dovremmo dire che l'intervento fa schifo, ma siccome se dici quello che pensi ti dicono che sei poco comprensivo, allora abbiamo fatto alcune distinzione nel testo normativo.
Ad esempio RETE ha chiesto di prevedere percentuali alte di pagamento dei tributi per accedere al condono. Invece prevedono scaglioni fissi che vanno dal 3% per chi ha dichiarato ricavi lordi inferiori a 10.000 euro, allo 0,045% per chi ha dichiarato ricavi lordi di 10 milioni!
Più hai incassato, meno paghi... che la giostra continui a girare dunque! E chi ha evaso o eluso le tasse? Facile, pagando un nulla avrà la certezza di non ricevere alcun accertamento per gli anni 2011, 2012 e 2013. “Attenzione a non far passare l'idea che solo gli evasori aderiranno”, ha detto qualcuno nell'incontro con il Segretario Felici. Siamo d'accordo, non saranno solo gli evasori perché aderire converrà a tutti, poi tanto a pagare il conto ci penseranno i cittadini e i residenti! Non saranno solo gli evasori ma siamo certi che tutti gli evasori aderiranno!
Se a questo si aggiunge che nel 2010 (chi governava allora?) è stato fatto un identico provvedimento, si ha che chi in questo paese ha evaso o eluso le tasse viene sempre favorito rispetto a chi onestamente riga dritto!
Inoltre, gli articoli 2 e 3 non sono accettabili e sono antieducativi.
L'art.2 stabilisce che chi ha già subito accertamenti, può evitare di dare spiegazioni se paga il 65%!
L'art.3 stabilisce che chi è già in tribunale per controversie con lo Stato, per non aver pagato quanto dovuto, basta che paghi il 60% ed è a posto.
Facciamo un esempio estremo: io nel 2011, 2012 e 2013 ho dichiarato un reddito netto fasullo, evadendo le tasse, poniamo, per 100.000 euro ogni anno.
Vengo beccato e mandato in tribunale. A questo punto con l'articolo 3 basta che pago 180.000 euro e sono a posto!
Ma significa che evadere mi è convenuto, perché ci ho risparmiato 120.000 euro!
Allora perché non dovrei dichiarare il falso dato che a cadenza praticamente triennale viene fatto un condono che mi permette di farla franca?
Dunque il messaggio è chiaro, cari sammarinesi: evadete, non pagate, eludete.
A voi ci penserà sempre qualche santo in paradiso, che magari è nelle vostre stesse condizioni!