Rete: a confronto paghe funzionari politici
Crediamo sarebbe importante che ogni partito, in modo trasparente, pubblicasse le spese che affronta per la gestione del suo personale, dato che si tratta di soldi dei contribuenti. Dai dati pubblicati dal PS emergono alcuni dettagli interessanti: intanto che il costo dei suoi 3 funzionari è superiore al finanziamento annuale che il PS riceve dallo Stato. Ecco perché allora serve il raddoppiamento del finanziamento in caso di elezioni: non per pagare la campagna elettorale ma per rientrare di un po' di debiti. Non se ne abbia a male il PS per queste osservazioni: almeno loro hanno il merito di aver pubblicato i propri dati!
Si evince poi che Paride Andreoli, che incassa mensilmente €5.000 dei contribuenti, ne restituisce al partito €1.500. Dunque costa al partito €3.500 al mese. Ci siamo chiesti cosa stia a significare questo rimborso al partito, e l'unica risposta che ci viene è che tale artificio sia stato realizzato per ottenere diritti pensionistici maggiori costando un po' meno al partito. Cioè prende €3.500 al mese, ma versa contributi pensionistici per €5.000, dunque andrà in pensione con il massimo. Ci chiediamo se anche questo sia per il bene del paese, dato che ci risulta che i fondi pensione sono in grave crisi e ci pare di aver sentito che a breve emergeranno dissesti forse addirittura dolosi.
Rimane poi da chiarire se i funzionari del PS quando sono in Consiglio e nelle Commissioni beneficiano di permessi retribuiti o non retribuiti.
Va ricordato che chi lavora in PA prende gettoni ridotti perché gode di permessi retribuiti, mentre i privati hanno permessi non retribuiti e gettoni pieni (circa €82 netti a seduta).
Pare invece che i funzionari del PS colgano le condizioni migliori della PA e del settore privato, quindi permessi retribuiti e gettoni al 100%. Ci chiediamo se tali condizioni non siano contro legge.
Ma veniamo a noi: RETE ha 3 funzionari, due dei quali consiglieri (esattamente come il PS).
I funzionari che sono in Consiglio hanno permessi non retribuiti quando c'è Consiglio. Sui gettoni consiliari il 40% viene lasciato al movimento che li accantona per utilizzarli in progetti specifici (come "banca della vita" ad esempio).
Tutti 3 i funzionari sono contrattualizzati a part-time 6 ore.
Due dei tre funzionari precedentemente lavoravano nella Camera di Commercio e nella PA, e percepivano stipendi estremamente più alti (rispettivamente di €400 e €1.000 in più al mese).
Dalla tabella si evince che i 3 dipendenti costano al movimento, al lordo, poco meno di €60.000 (il 39,75% degli €151.000 del PS). Al netto, compresa 13° e TFR, l'importo speso da RETE è di €44.382,68, pari a una media pro-capite di €1.056,73.
Ci pare giusto specificare questi dettagli per dimostrare che non è per niente scontato che chi sceglie di lavorare in ambito politico debba per forza banchettare con i soldi pubblici.
Nella tabella esplicativa, ogni dettaglio degli stipendi relativi all'anno 2014, affinché i cittadini possano controllare come vengono spesi i loro soldi".
comunicato stampa
Movimento Rete