Rete desk: investimenti esteri, manca un trattato sulle doppie imposizioni

Focus sul sistema di attrazione del investimenti sammarinese: due nodi da sciogliere, trattato sulle doppie imposizioni e competenze dei manager

Rete desk: investimenti esteri, manca un trattato sulle doppie imposizioni.

Il gruppo di lavoro “Desk” di Rete si è concentrato, in un momento di formazione, sull'analisi dello stato degli investimenti diretti esteri in Repubblica. Il Gruppo ritiene che ci siano “scarsi successi” ed individua due nodi da sciogliere.   “Nessun investitore avrebbe interesse ad investire in Repubblica perché manca un trattato sulle doppie imposizioni fiscali con altri Stati – scrive il gruppo in un comunicato -. Più in generale, San Marino ha firmato solamente una trentina di trattati contro le doppie imposizioni fiscali, quasi esclusivamente con Paesi che non primeggiano in termini di investimenti esteri in uscita”. Rete rileva anche la necessità di puntare sulle competenze: il gruppo sostiene che la questione delle competenze necessarie per l'attuazione di un piano di sviluppo economico sia un tema centrale, necessaria per andare oltre alla semplice valutazione della presunta bontà del piano “sulla carta” ed auspica che il livello dei manager sammarinesi sia analogo a quello dei dirigenti esteri.  

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