Rete: "Elezioni Giunte: tra finte liste civiche e cattive abitudini"
Senza contare poi che in vista delle elezioni del 30 novembre assistiamo al solito teatrino dei partiti, incapaci di non immischiarsi nella libera espressione del voto. Ci sono arrivate le segnalazioni più disparate: da segretari particolari che, per conto del proprio Segretario di Stato, stanno portando avanti la campagna elettorale; alle telefonate-fiume di Segretari di partito che cercano di convincere con tutti i mezzi tizio o caio a candidarsi, anche controvoglia, fino ad arrivare a spacciare come propri candidati persone che neanche hanno accordato la disponibilità. In certi Castelli poi, dopo un sonno lungo cinque anni, alcune Giunte in scadenza si sono svegliate e hanno deciso che era opportuno recuperare tutto quello che non era stato fatto: via allora a decine di cantieri sparsi su tutto il territorio, pur di mostrare alla popolazione che la Giunta sa lavorare bene. Alcune giunte uscenti addirittura si sono sperticate nella presentazione di fantomatici progetti faraonici e milionari, finanziati da privati, pur di farsi pubblicità. E i politici hanno pure il coraggio di dichiarare che “quel modo di fare politica è finito, ora è una nuova epoca”…questi atteggiamenti dimostrano esattamente l’opposto: il passato è qui, le vecchie abitudini sono dure a morire.
Allora, facciamo un ripassino: il voto deve essere libero e consapevole. Chiudete la porta in faccia a chi vi chiede il voto in cambio di favori, a chi vi promette mari e monti. Se una Giunta negli ultimi 5 o 10 anni non è stata capace di migliorare la qualità della vita del vostro Castello non riuscirà di certo a farlo ora e quindi è il momento di cambiarla. Pensate con la vostra testa, informatevi sui programmi, partecipate agli incontri pubblici e valutate, secondo la vostra esperienza e in buonafede, di quali persone ci si può fidare. Se nel vostro Castello c’è solo una lista andate comunque a votare perché, affinché possa essere eletta, occorre che si rechi alle urne il 35% degli aventi diritto. Scegliete con cura i vostri due candidati preferiti, perché faranno la differenza.
Il 30 novembre andate a votare e continuate a prendere parte alla vita politica e sociale del Castello: la giunta che avete votato non dovrà dimenticarsi di voi, ma neanche voi dovrete dimenticarvi della vostra Giunta!
Comunicato stampa RETE