Rete festeggia in allegria: battute sul palco tra il comico Migone e il politico Zeppa
Anche noi – dice - “siamo nati come resistenza ad un sistema”
Per una sera Rete chiude nel cassetto le battaglie politiche e regala leggerezza e risate. Non a caso intitola la sua festa “Smile”. Difatti si ride. E tanto. Ma è un acronimo: “Smile” sta per “San Marino indipendente libera estate”. Ad aprire i ‘Bromance’, giovani talenti sammarinesi autori ed interpreti dello spettacolo ‘Voi non mi piacete’. Poi sale sul palco il cabarettista di Zelig Paolo Migone, con la sua comicità corrosiva e surreale. Si crea una bella sintonia con il pubblico, che non solo lo applaude ma interagisce. Migone coinvolge all'inizio del suo show il presidente di Rete Matteo Zeppa, pronto, con autoironia, a farsi prendere un po' in giro. Una festa che va avanti oltre mezzanotte e volutamente incentrata sul divertimento.
Lunedì, però, si torna in Consiglio; saranno mesi intensi dal punto di vista politico. Zeppa, salutando il pubblico, ricorda gli 80 anni in Italia del Comitato di Liberazione Nazionale. Con i dovuti paragoni rispetto ad un contesto storico differente, anche noi – dice - “siamo nati come resistenza ad un sistema”. Ripercorre le tappe del movimento, le battaglie per il cambiamento, ringraziando tutti coloro, giovani e meno giovani, che hanno contribuito ad aprire lo sguardo e la mente di Rete, “consentendo a noi fondatori di non avere i paraocchi”.
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