Rete interviene sul concetto di responsabilità, ricordando il lavoro dell'opposizione nell'accantonare la prima versione del decreto soprannominato “salva-cis”, che prevedeva la copertura dei buchi della banca con i soldi dello Stato. È stato inoltre grazie all'intervento di RETE – scrive in una nota - che sono state coinvolte la parti sociali per una soluzione condivisa. Sarebbe stato molto più comodo, elettoralmente, rimanere fuori da quel tavolo limitandosi a sottolineare le colpe di maggioranza e governo, ma ha prevalso - spiega - il senso di responsabilità. Tutto questo – continua - con l'assenza del Segretario alle Finanze e mentre la maggioranza estrometteva l’opposizione da Cassa di Risparmio. Il movimento rivendica poi di essere stata la prima forza – con Movimento Democratico - ad intervenire per placare il panico dopo le notizie di Bail-in. “La responsabilità di RETE – conclude - c’è ed è ben nota ad ogni interlocutore sociale". Per questo confida che il Governo riassegni all'opposizione i due membri di spettanza in Cassa di Risparmio.
Rete: "La nostra responsabilità è ben nota" e torna a chiedere due membri di opposizione nel cda di Cassa
14 giu 2019
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