Rete-Mdsi su finanziaria: "Il governo dice tutto e il contrario di tutto"
Dall'opposizione arrivano critiche. Sulla prossima finanziaria il governo dice tutto e il contrario di tutto. Lo scrivono Rete e Movimento Democratico San Marino Insieme. Inneggia alla lotta ai furbetti dell'evasione fiscale e vara lo scudo fiscale che serve anche a far rientrare dall'estero i capitali non dichiarati. Annuncia una finanziaria che “proteggerà i più deboli”, ma ripropone la minimum tax che, prosegue Dim, è un'imposta profondamente iniqua, perché colpisce le aziende indistintamente in base al fatturato, senza tenere conto della reale capacità contributiva. Con la minimum tax, sottolinea la nota, il governo mette sulle spalle di tutte le aziende sammarinesi i comportamenti disonesti di alcune che, grazie anche a provvedimenti come questo, continuano a farla franca. Il Segretario Celli, da consigliere, nel 2012 dichiarava che: ”La minimum tax rappresenta la dichiarazione di fallimento del nostro sistema di accertamento tributario. Visto che non siamo in grado di andare a scovare chi chiude i bilanci in perdita frodando il fisco, facciamo pagare una tassa a tutte le imprese. Adesso, conclude la nota, per Celli diventa addirittura un provvedimento che “porterà un gettito fiscale più equo”.
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