Rete organizza un evento per parlare di mafie a San Marino e in Emilia Romagna
“Dopo le operazioni Vulcano e Staffa sembrava emerso molto, se non tutto, il marcio che si annidava tra la Repubblica di San Marino e la riviera romagnola. L’operazione Titano invece arricchisce di un nuovo tassello quello che è stato definito ”l’Universo Fincapital”, ovvero la complessa rete di relazioni intessuta dai principali referenti di alcuni sodalizi mafiosi e dei rispettabili professionisti attraverso cui venivano gestiti gli affari dei clan nella Repubblica.
Tornano facce già note, tra cui quelli dei sammarinesi Bacciocchi, Zavoli e Zonzini, ma anche Agostinelli, Vallefuoco, i fratelli Di Puorto e i Venosa. Quello di Vallefuoco però non è il nome più altisonante tra quelli presenti. L’operazione Titano infatti mostra come ad essere coinvolto è stato addirittura Carmine Schiavone, nuovo referente del clan dei casalesi dopo l’arresto del fratello Nicola, e figlio del più noto Francesco Schiavone, detto Sandokan.
L’indagine condotta dalla DDA di Napoli e dalla Compagnia dei Carabinieri di Caserta ha portato all’emissione di ventiquattro provvedimenti di custodia cautelare (di cui tre ai domiciliari) concentrati per lo più all’interno della Repubblica di San Marino. Le accuse sono di associazione a delinquere di stampo mafioso, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, detenzione, spaccio e porto illegale di armi.”
“Cose Nostre:2012-2014 Cronaca di un biennio di mafie in E.R.” scaricabile gratuitamente a questo link: http://www.gruppoantimafiapiolatorre.it/sito/antimafia/emilia-romagna/609-emilia-romagna-cose-nostre.html