RF accusa il Governo: "sfugge senza ragione ad ogni sede di confronto"
“In queste settimane di grande emergenza la politica pare abbia perso parte del suo ruolo e parte dei suoi doveri”. Così Repubblica Futura, che accusa la coalizione di Governo di ottusa ed incomprensibile chiusura a contributi. Non basta – scrive RF - la rappresentatività dei numeri, ricordando il proprio dovere di assolvere al compito che la cittadinanza le ha affidato di controllo dell'operato del governo e di rappresentare i cittadini. Tra i quali, in modo crescente – continua - iniziano a presentarsi dubbi e incertezze. "Il governo non può più eludere sedi di confronto. Oggi – accusa il partito - sfugge ad ogni sede, ordinaria e straordinaria, senza ragione". Politica significa discutere civilmente, dibattere, confrontarsi. Se non sarà possibile farlo su questi principi – avverte - lo faremo in altri modi e pubblicamente. Infine, mette in guardia dai rischi di un clima divisivo: "Se i pasdaran - conclude - continueranno a dominare con settarismo ed incompetenza, la Repubblica pagherà un prezzo ancor più pesante, e tutti, parti politiche, sociali e cittadini, si scateneranno in lotte feroci dagli esiti imprevedibili".