RF attacca il Governo: "Inutili molte disposizioni contenute nei decreti, si rivedano le procedure"
Repubblica Futura torna a puntare il dito sulla “burocrazia insensata e l'insostenibile pesantezza – sostengono – di molte disposizioni contenute nei vari Decreti emessi dal Governo”. Citano ad esempio le regole previste per le professioni sanitarie e le attività di fisioterapia, massaggi, ambulatori specialistici, che per ripartire devono adempiere ad una serie di passaggi: “presentare una relazione che deve essere inviata al Commissario Straordinario e al Dipartimento Prevenzione per le rispettive valutazioni e competenze. Va, in più, inviata all’Authority Sanitaria che verifica la documentazione e, solo successivamente alla sottoposizione degli operatori di tali strutture a test sierologico e, in caso di esito positivo, di test molecolare, dà eventualmente l’autorizzazione”.
“Tre passaggi, di cui due inutili – rimarca Andrea Zafferani – perché l’autorizzazione spetta solo all’Authority. Ma che succede se in particolare l’Authority cui spetta la decisione finale, non risponde dopo giorni e giorni? Cosa succede – si chiede ancora - se vengono chieste integrazioni, altra documentazione o qualunque altra cosa che possa aggradare a queste figure/uffici, non essendoci alcun facsimile? Chi rimborserà il mancato lavoro di questi professionisti, che in teoria potevano riaprire il 6 maggio ma potrebbero trovarsi ad aspettare settimane?” “Il tutto tenendo conto – conclude RF - che in Italia molte di queste attività non sono mai state sospese, contrariamente a San Marino, in quanto prestazioni di natura medica. Che senso ha tutto questo?”