RF: Pdl di modifica dello Statuto di Banca Centrale, nomine condivise e riduzione durata incarichi
Repubblica Futura deposita a Palazzo Pubblico il progetto di legge di modifica dello Statuto di Banca Centrale. Nella relazione spiega la richiesta di una riforma complessiva che punti a risolvere gli elementi maggiormente critici in questi anni, spiega Rf in una nota: una sinergia nelle nomine principali fra maggioranza e opposizione; un coinvolgimento più rilevante dei soci di minoranza all'interno dell'istituzione; una riduzione della durata dei mandati del Presidente, dei membri del Consiglio Direttivo e del Direttore, ferma restando la possibilità di rinnovo, per consentire una maggiore possibilità di ricambio ed una più frequente valutazione sulla qualità del lavoro svolto da parte degli organismi che effettuano le nomine; chiede inoltre che i membri dei vari organismi di BCSM siano cittadini o residenti all'interno del territorio sammarinese, o al momento della nomina, così come sia cittadino o residente almeno il 90% dei dipendenti. Il PdL intende rivedere anche alcune incompatibilità dei membri degli organismi di via del Voltone in relazione a partecipazioni in soggetti finanziari stranieri.
Il progetto di legge - prosegue il partito di opposizione - data la delicatezza dei contenuti, è aperto al contributo dei gruppi consiliari affinché da un lavoro corale si possa iniziare un percorso condiviso per arrivare a una complessiva riforma di Banca Centrale nel rispetto dei ruoli fra istituzioni, politica e settore finanziario nazionale ed estero.
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