“Sfido chiunque a dire cosa abbia fatto questo Governo per il Paese alla scadenza ormai dei primi 100 giorni”. Severo, nel giudizio, Nicola Renzi, che, partendo dall'esito delle elezioni, se da un lato ringrazia i cittadini per l'aumento dei consensi ottenuti rispetto alla volta precedente, facendo di Repubblica Futura la prima forza di opposizione, dall'altro ravvisa nei numeri abnormi dell'attuale maggioranza - 44 consiglieri contro soli 16 di minoranza - non una dimostrazione di forza dettata da “una convergenza solida sulla base programmatica” tra i partiti che la compongono, ma al contrario una sostanziale inerzia sui grandi temi. Cita “il debito da gestire, l'accordo di associazione con l'Ue, le problematiche legate a giovani, emergenza casa e anziani, osservando come la maggioranza ne abbia parlato solo in campagna elettorale. “Non va tutto bene come si vuol far credere – evidenzia - siamo convinti che prima o poi i nodi verranno al pettine, per questo dobbiamo essere preparati”. Il capogruppo di RF pungola il Governo sulla necessità di “una analisi seria della situazione da mettere al centro dell'agenda politica”. Uno sprone “non di certo per cercare alleanze future o strapuntini” - assicura. E a chi li accusa di ostruzionismo in Consiglio oppone la volontà di continuare con una azione di “critica doverosa e costruttiva, ma soprattutto "con proposte concrete”.
Proposte al centro della nuova campagna di comunicazione del partito, definita “futuristica”, perché basata sulla metafora della “galassia” che rappresenta lo spazio dell'universo politico, e studiata proprio “per avvicinare le persone”. Ci sono le “stelle comete” - spiega la Coordinatrice Mara Valentini - ovvero i consiglieri come messaggeri di notizie, ma anche i “buchi neri” che indicano tutte le criticità che la popolazione deve poter conoscere. Lanciato, infine, un tour nei Castelli, per dar voce direttamente ai cittadini. Già stabilito anche un primo calendario di eventi pubblici: il 30 novembre alla sala Montelupo di Domagnano per un focus sui temi affrontati nella conferenza programmatica come aggiornamento alla popolazione; il 18 gennaio un incontro pubblico con relatori internazionali insieme allo IED per parlare di comunicazione nella politica, Ue e tanto altro; a primavera annunciata l'Assemblea Congressuale di Repubblica Futura.
Un richiamo, infine, in conferenza stampa al report FMI. Luci e ombre per Rf: “Quel che ci preoccupa – ricorda il Presidente di RF, Roberto Giorgetti – è la mancanza di un progetto per rendere sostenibile il debito, a fronte di un deficit quest’anno di circa 40 milioni di euro e la cifra degli interessi sul debito è di 42 milioni; a ciò si aggiunge la spesa pubblica che sembra sempre più fuori controllo”.
Nel video l'intervista a Mara Valentini, Coordinatrice Repubblica Futura.