RF valuta la mozione di sfiducia al Segretario Ciavatta, la decisione dopo Natale
Bilancio 2022: per Andrea Zafferani si sta andando verso il default. Maria Katia Savoretti: "Non si vede traccia di un progetto paese". Nicola Renzi: "Bisogna far saltare il quadro politico".
“Abbiamo una legge di bilancio con zero investimenti, perché le risorse del debito pubblico sono tutte destinate alla spesa corrente e zero interventi strutturali e per la crescita economica: un approccio che porta il paese dritto al default”: un giudizio severo, su tutta la linea, quello di Andrea Zafferani che rimprovera al Governo anche l'assenza, nel bilancio 2022, di misure per aiutare le famiglie in difficoltà di fronte all'inevitabile impennata delle bollette di luce e gas. Il consigliere di RF esprime inoltre preoccupazione per il rischio privatizzazione dell'Azienda dei Servizi – evocato non dall'opposizione ma da Adele Tonnini, di Rete - con ulteriore inasprimento delle tariffe basate, a quel punto, solo su logiche di mercato.
“Non si vede traccia di un progetto paese – commenta Maria Katia Savoretti – e intanto il Segretario Gatti continua a rimandare le riforme. L'anno scorso diceva che si sarebbero fatte nel 2021. Ora dice che si faranno nel 2022. Chissà quando davvero si faranno....”. Oltre a criticare la manovra nel merito Savoretti affonda il colpo sul caso del focolaio Covid in Consiglio: “Siamo rimasti chiusi lì con la paura di andare fuori perché avremmo potuto contagiare i nostri famigliari e poi scopriamo che il focolaio era proprio all'interno dell'aula parlamentare”. “Chi non riesce a tutelare la salute di 60 persone come può tutelare quella di 35mila cittadini e residenti?'” chiede provocatoriamente il capogruppo di RF Nicola Renzi, che parla di sanità allo sbando. Agghiacciante – ha detto – quello che è emerso nell'audizione segreta. Inconcepibili alcun scelte sul Covid: “Ti abbasso la durata del green pass, ti costringo a fare il vaccino ma il vaccino non c'è”. Per RF bisogna far saltare il quadro politico e la prossima mossa, valutata in questi giorni, è una mozione di sfiducia al Segretario alla Sanità Roberto Ciavatta. La decisione verrà assunta dopo il Natale.
[Banner_Google_ADS]