I saggi, in udienza pubblica, hanno ascoltato i motivi del ricorso presentato dall’ingegnere Marino Grandoni. I fatti rigurdano una contestazione di eccesso di velocita’ da parte delle guardie di Rocca, per la quale, oltre alla sanzione amministrativa, cioe’ la multa, e’ associata nei casi piu’ gravi, anche una segnalazione sulla patente che in caso di reiterazione puo’ portare alla sospensione della patente. In particolare l’avvocato Edoardo Grandoni ha sollevato eccezione di legittimita’ sull’articolo del codice che non prevede in maniera espressa l’audizione di testimoni. L’auto e’ si intestata a Grandoni, ma e’ una vettura aziendale, ragion per cui per la difesa, non potendo sapere, attraverso audizioni orali, chi era alla guida, c’e’ una violazione del diritto di difesa e della tutela del diritto soggettivo. Un ricorso non accoglibile per l’avvocatura dello stato, rappresentanta dall’avvocato Silvia Rossi, dal momento che la prova testimoniale non servirebbe comunque a dimostrare chi era effettivamente alla guida.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy