Riflessioni sul turismo che verrà: le ricette di Domani Motus Liberi e Libera
"Sosteniamo il Turismo di domani!”: DML indica nell'esigenza di pianificare un piano concreto e articolato per uno tra i settori più colpiti dalla crisi innescata dall'emergenza sanitaria, la strada da intraprendere per il rilancio. Servono interventi a sostegno di tutta la filiera - fanno notare - per dare impulso alla stagione 2020, già fortemente compromessa. La libera mobilità delle persone in entrata sul Titano dalle regione italiane come precondizione essenziale, ma per il movimento sarebbe indispensabile aprire anche agli stranieri, “ipotizzando uno screening sanitario a tutti gli operatori turistici”. La ripartenza passa inoltre per adeguate misure economiche in aiuto alle imprese mettendo a punto di concerto con le parti sociali nuove regole contrattuali, valide temporaneamente e in via esclusiva, come l'estensione del lavoro occasionale a 100 ore al mese e 5 giorni settimanali; e l’introduzione di una “forma di SMAC” destinata ai turisti. Sullo sfondo l'utilità di investire in una mirata campagna di marketing ed una serie di azioni mirate nel brevissimo periodo che vanno da un piano di manutenzione per le contrade alla sanificazione costante dei bagni pubblici; dall'apertura serale e festiva dei musei alla promozione di all'aria aperta incluse lezioni sportive negli spazi verdi.
Libera insiste dal canto suo sull'importanza di un’offerta forte e immediata per il turismo. Del pacchetto di proposte avanzato l'elemento chiave è l'incentivazione: spicca l'iniziativa “Conosci San Marino”, un programma di visite escursionistiche con guide e spostamenti gratuiti generando così un flusso “slowly”, la nuova frontiera del dopo Covid. In aggiunta l’abbattimento della monofase per certi prodotti merceologici per impostare specifici periodi di scontistica.