Gli obiettivi della riforma della Pubblica Amministrazione illustrati a dirigenti e funzionari. Primo obiettivo: la dotazione minima organica, cioè il numero di dipendenti indispensabili a ciascun ufficio per lavorare con serenità e un livello di qualità accettabile. Secondo obiettivo: le posizioni critiche negli uffici, cioè quelle attività strategiche che vanno tenute sotto controllo. In ultimo riprendere il confronto sui temi della mobilità, congedi ordinari e straordinari, orari di lavoro e servizi, part time e trasferimenti per motivi di salute. Dal consulente Angelo Chemasi la spiegazione della metodologia seguita nel realizzare gli obiettivi che ci si è posti, una adeguata Amministrazione Pubblica che offra beni e servizi che soddisfino gli utenti, con modalità più elastiche e intervenendo allo stesso tempo sui modelli di gestione, attraverso la soddisfazione e l’arricchimento di chi ci lavora.
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