Riforma Pensioni, Santi: "Doveroso intervenire sui diritti acquisiti"

L'annunciata riforma delle pensioni toccherà inevitabilmente i diritti acquisiti perché l'attuale sistema non è più sostenibile per le generazioni future.

La proposta organica di riforma previdenziale verrà presentata alle parti sociali già nei primi giorni dell'anno nuovo” ha dichiarato il Segretario di Stato alla Sanità Franco Santi. Almeno due i punti fermi: c'è disponibilità a cambiarla attraverso la concertazione e le modifiche interverranno non solo sulle pensioni future ma anche su quelle attualmente erogate. Si andranno quindi inevitabilmente a toccare i diritti acquisiti: “E' doveroso in questo momento mettere in discussione, in termini solidaristici, ciò che è stato raggiunto nel tempo perché – spiega il Segretario Santi - l'attuale sistema si è basato su direttrici che non tengono della realtà macroeconomica attuale”. In sintesi il sistema previdenziale non regge alla dinamica che vede progressivamente diminuire il rapporto tra lavoratori e pensionati.
Dunque la riforma delle pensioni sarà la sfida più importante nel 2019 per il Segretario di Stato alla Sanità Santi, ma c'è anche dell'altro: “Grandi sfide ci attendono per l'atto amministrativo dell'Iss e per accordi ancora più importanti e più stretti con la vicina Italia, nello scambio di prestazioni sanitarie e nel riconoscimento reciproco delle attività del nostro sistema sanitario”.

l.s.

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