Riforma pensionistica: ecco cosa prevede
Per i commercianti si prevedere di non toccare le aliquote ma di innalzare la base imponibile. Per i lavoratori dipendenti salirà dell’1,50% il contributo previdenziale, in cinque anni e si profila una riduzione delle prestazioni. Il progetto di riforma prevede l’introduzione del secondo pilastro: una contribuzione complementare che consentirà di integrare il vitalizio di ogni lavoratore, e su questo aspetto i sindacati contestano la previsione di un versamento pari al 4%, due dei quali a carico del lavoratori. Infine l’istituzione del contributo di solidarietà per le pensioni che sforano i 1.500 euro mensili. Si va da un prelievo dell’1,5% fino a sfiorare il 9% per quelle più alte.
Sergio Barducci