Riforme e Libertà attacca Patto per San Marino: "Politica del parafulmine"
Poi il tema del commercio. “Restiamo convinti delle nostre proposte di superamento del 51% nelle mani dei sammarinesi - spiega Claudio Felici - “che può garantire maggiore trasparenza e un innalzamento qualitativo, mentre registriamo, nelle proposte degli avversari, vistosi passi indietro rispetto alle soluzioni già condivise con gli stessi commercianti”. Felici denuncia il ricorso reiterato ai prestanome: “oltre il 50% delle Srl al dettaglio – afferma – è in realtà nelle mani di capitali stranieri, nascosto dietro fasulle proprietà di sammarinesi”. E ancora la questione dei giochi: “Ci siamo impegnati già da luglio scorso - afferma Monica Bollini - in una moratoria sui giochi, senza alcuna concessione per l’intera legislatura. E’ falso sostenere il contrario, come fanno, dal momento che lo abbiamo scritto nero su bianco”.
Infine il costo della vita, per il quale Riforme e Libertà vuole controllare rigorosamente tariffe e prezzi e puntare sulla San Marino Card per una ricaduta positiva sulla famiglie. Di politica distruttiva parla Giovanni Lonfernini, cha accusa la coalizione avversaria di manifestare superficialità sui contenuti.