Rimozione rifiuti alla "Ex Beccari": prosegue il "duello" tra il Segretario al Territorio Canti e il suo predecessore Michelotti
Da libero cittadino, l'ex Segretario al Territorio Augusto Michelotti, qualche giorno fa, aveva attaccato duramente, per l'ennesima volta, il suo successore con un comunicato nel quale sosteneva che per liberare dai rifiuti, compresi quelli pericolosi, i siti della ex Beccari, nella zona produttiva di Murata “basterebbero 7-800mila euro” e non 1.500.000 che – a dire di Michelotti – Canti avrebbe paventato. “Gli euro che avanzerebbero da questa operazione che andrà a ricadere tutta, sulle esauste spalle dello Stato, dove o a chi andranno a finire?" chiedeva, provocatoriamente, Michelotti.
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Oggi la risposta scritta dell'attuale Segretario al Territorio Stefano Canti nella quale afferma che le spese per i lavori di bonifica dei rifiuti stoccati nel primo sito ex Beccari Srl sono a carico di BAC, proprietaria dell’immobile. E grazie alle “Modifiche al Codice Ambientale” recentemente introdotte, "lo Stato – prosegue Canti - potrà rivalersi sugli immobili in caso di bonifica ambientale eseguita da parte dell’amministrazione pubblica. Una scelta coraggiosa, mai effettuata dalle amministrazioni precedenti”.
Michelotti, pochi giorni fa, sosteneva che quelle modifiche al codice ambientale erano state predisposte dalla sua segreteria e sono state ereditate già pronte da quella attuale. Ennesima puntata del botta e risposta tra i due che, a parti inverse, era già andato in scena nella legislatura precedente.