Rincari luce e gas, l'Autorità per l'Energia rivendica la propria autonomia

"Nessuna concertazione, né con A.A.S.S né con Segreteria di Stato. Semplicemente l'Autorità risponde a richieste di A.A.S.S e valuta e ascolta le indicazioni eventualmente derivanti dalla politica"

Rincari luce e gas, l'Autorità per l'Energia rivendica la propria autonomia.

In merito alle possibili modifiche delle tariffe per energia elettrica e gas, sulle quali era attesa una decisione lunedì, l'Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e l'Energia in una nota stampa fa chiarezza e rivendica la propria autonomia. Ricorda innanzitutto che le proprie delibere in materia tariffaria rispondono a richieste di AASS, nei termini di 30 giorni: “allo stato attuale- si legge- è attiva una richiesta di A.A.S.S del 14 ottobre alla quale sarà dato seguito con una delibera”. L'Autorità nella nota scrive che terrà conto di quanto emerso dalla audizione in Commissione finanze di venerdì 28 ottobre- sottolineando tuttavia il mancato invito- così come di quanto emerso nella riunione di maggioranza del 31 ottobre, alla quale ha partecipato insieme ad A.A.S.S. “L'eventuale emissione di nuove tariffe tuttavia non nasce da nessuna concertazione, né con A.A.S.S né con Segreteria di Stato. Semplicemente l'Autorità risponde a richieste di A.A.S.S e valuta e ascolta le indicazioni eventualmente derivanti dalla politica”. Consapevole dell'incertezza sul tema, “alimentata da numeri e percentuali circolate che non avevano ragione di essere, l' Autorità delibererà sui possibili adeguamenti quanto prima, ma con i tempi necessari a definire al meglio ogni propria decisione”.

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