Risolto il caso targhe, segreteria Esteri: “Ristabilite le condizioni precedenti al decreto sicurezza”
Con l'art 2 comma 6 della Legge “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2019-2020”, approvata alla Camera dei Deputati, vengono sanate le problematiche del cosiddetto “caso targhe”. A comunicarlo, nella tarda serata di ieri, la segreteria agli Esteri. L'articolo - viene spiegato in una nota di Palazzo Begni - deroga alle disposizione del “decreto sicurezza” per “i conducenti residenti in Italia da oltre sessanta giorni che si trovano alla guida di veicoli immatricolati nella Repubblica di San Marino e nella disponibilità di imprese aventi sede nel territorio sammarinese, con le quali sono legati da un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione continuativa”. Di fatto, aggiunge la segreteria di Stato, si va a ristabilire lo status quo precedente al “decreto sicurezza” che ha fortemente penalizzato cittadini e imprese per oltre due anni. Il segretario Beccari, esprimendo viva soddisfazione, sottolinea “la vitalità del rapporto italo-sammarinese e la convergenza su obiettivi comuni”.
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