Risoluzione Onu pro-Palestina: "E' una posizione in coerenza con l'odg del Consiglio"
Intervista al Segretario di Stato agli Affari Esteri Luca Beccari: "Condanniamo gli attacchi terroristici di Hamas e Israele ha il diritto di difendersi. ma un conto è la difesa, un conto è la carneficina che si sta consumando a Gaza"
Voto storico a New York. L'Assemblea dell'Onu ha approvato una risoluzione che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite. Il via libera del Consiglio di Sicurezza è ora condizione necessaria per un'eventuale approvazione piena. 143 i voti a favore tra cui quello di San Marino, mentre l'Italia si è astenuta. Abbiamo sentito il Segretario agli Esteri Luca Beccari:
Israele ha parlato di una risoluzione che apre alla creazione di uno stato terrorista palestinese. Il sì di San Marino, potrebbe deteriorare i rapporti bilaterali?
“No, assolutamente. Anche perché è una posizione che abbiamo preso in coerenza con l'odg del Consiglio che chiedeva di attivare le azioni utili ad un tentativo di risoluzione di questo conflitto attraverso l'approccio dei due stati, che sta abbracciando la comunità internazionale. Anche all'interno dell'Unione Europea sono sempre di più i paesi che si stanno muovendo in questa direzione. Chiaro che, una cosa è il riconoscimento della Palestina – che è una questione molto più complessa, perché occorre definire quale governo riconoscere – altro conto è dare voce ai palestinesi nelle Nazioni Unite. Se crediamo nel multilateralismo, come risoluzione ideale dei conflitti, non possiamo tenere fuori gli stati dal multilateralismo”.
E il disallineamento - su un tema così importante - con l'Italia, che significato ha?
“Ci sta. Ognuno fa la sue valutazioni. Noi eravamo forti di un odg approvato all'unanimità in Consiglio e all'interno delle paese si sono svolte diverse iniziative per spingere verso una risoluzione del conflitto attraverso maggior sostegno e riconoscimento della Palestina. Questo non significa, ovviamente, che non condanniamo gli attacchi terroristici di Hamas; non significa che non crediamo che Israele abbia il diritto di difendersi....ma un conto è la difesa...un conto è la carneficina che si sta consumando nei territori di Gaza”.
Sentiamo Luca Beccari Segretario di Stato agli Affari Esteri
[Banner_Google_ADS]