Seconda riunione del Collegio dei Garanti per la Costituzionalità delle Norme al quale è stato sottoposto il ricorso di Ottaviano Rossi, direttore dell’ufficio numismatico e filatelico per delibera del Consiglio Grande e Generale, che lamenta di non essere stato inserito tra gli stabilizzati della pubblica amministrazione, in base alla decisione presa dal Congresso di Stato che insieme ai sindacati ha competenza in merito. Gli avvocati difensori di Rossi hanno sostenuto la legittimità della richiesta riferendosi alla carta dei diritti che garantisce il diritto soggettivo e l’interesse legittimo ed è considerata legge costituzionale e di fatto superiore che tutela il cittadino qualora si ritenga danneggiato in un diritto. Di diverso avviso l’Avvocatura dello Stato, ogni atto del Consiglio Grande e Generale è da considerarsi legge e sarebbe arbitrario interferire nelle sue delibere. Il terzo parere al Collegio dei Garanti è arrivato dal procuratore del fisco secondo il quale il ricorso presentato è pienamente ammissibile. Ora l’ultima parola spetta al Collegio dei Garanti.
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