Riunione del Consiglio dei XII: sollevato il caso far west nel settore associazioni

A chiedere maggiori controlli sul settore sono gli organismi internazionali, tra cui il Gafi, per contrastare efficacemente il rischio di riciclaggio. Alcune associazioni gestiscono infatti somme di denaro considerevoli e sponsorizzano iniziative e attività senza alcun controllo. La legge sammarinese non impone vincoli e il risultato è che alcune associazioni non sono tenute a presentare i bilanci, altre hanno il codice operatore economico, altre ancora si riuniscono fuori territorio e il registro generale non è aggiornato. Una giungla che espone a distorsioni ed illegalità. Il Consiglio dei XII ha quindi deciso di mettere ordine nel settore chiedendo alle associazioni di seguire prassi che ne consentano il monitoraggio, anche se – come più volte sollecitato da ambienti del tribunale – servirebbe una normativa nuova, più rigorosa.
L’organismo ha poi proceduto con l’autorizzazione all’intestazione di immobili a diverse società, ma è sorto il caso di quelle che non hanno neppure un dipendente. Una richiesta è quindi rimasta in sospeso, in attesa della presentazione del piano industriale. Richieste analoghe, in futuro, verranno di prassi trasmesse agli uffici di competenza per controlli accurati e verificate una ad una. Il Consiglio dei XII ha inoltrte discusso sulla questione delle fondazioni quale strumento sempre più diffuso per la gestione dei patrimoni familiari. All’orizzonte una più precisa regolamentazione del fenomeno.

Luca Salvatori

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