Riforme del sistema pensionistico, del mercato del lavoro, delle istituzioni, ma anche intervento di ammodernamento della legge elettorale. Questi i temi discussi nella direzione del partito democratico Cristiano Sammarinese, che ha fissato anche la data della annunciata conferenza pubblica sui temi dell’Europa. Si terrà l’8 ottobre e dovrà indicare i percorsi da adottare per una sempre maggiore integrazione europea. La DC conferma la convinzione che la scelta di restare paese terzo si stata giusta, ma intende interrogarsi approfonditamente sull’acquis comunitario e dunque sui pro e i contro di un eventuale diverso rapporto con l’Unione. Un tema sul quale salirà sul Titano anche l’ex presidente spagnolo, Josè Maria Aznar, invitato da Menicucci nell’incontro tenuto a Rimini durante le giornate del Meeting. Sulla legge elettorale la Democrazia Cristiana rileva le stesse preoccupazioni espresse dall’alleato di governo, sia in materia di stabilità che di norme antiribaltone e su altri dei punti indicati. Ma quell’ipotesi del doppio turno ancora non la convince, ha avviato una serie di riflessioni e tra poco manifesterà la propria posizione ufficiale. 'Siamo – spiega al momento Menicucci – un partito che difende con convinzione il sistema proporzionale, un proporzionale puro, non mascherato, così come siamo contrari agli sbarramenti; in passato – aggiunge – piccoli partiti hanno avuto un ruolo importante nel paese'. Sul fronte delle pensioni la Direzione democristiana ha nominato un gruppo di lavoro, che sarà presieduto da Sante Canducci, con il compito di mettere a punto una serie di emendamenti che potranno essere affrontati fra la prima e la seconda lettura, per adeguare ulteriormente la legge in discussione. Non potevano mancare, nell’esame della direzione DC, due argomenti di strettissima attualità: la vicenda delle microspie rinvenute nell’ufficio di Menicucci e la convenzione con la Giochi San Marino. Per la prima questione, la denuncia contro ignoti è stata presentata alla Gendarmeria: ovviamente il metodo viene condannato dai dirigenti democristiani, che hanno deciso da ora di intensificare le operazioni di bonifica per evitare amare sorprese. Sui giochi la DC è soddisfatta della decisione del Governo di riferire in Consiglio Grande e Generale sulla rinegoziazione della convenzione e prima della seduta del 19 intende approfondire l’argomento per valutare le forme di intervento più opportune. Accordo unanime della direzione sulla necessità di favorire una nuova legge sul gioco d’azzardo. 'C’è una preoccupazione diffusa – spiega Menicucci – nell’opinione pubblica, che condividiamo e per la quale non possiamo non avere la giusta sensibilità'.
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