Le ultime uscite, in particolare la conferenza stampa del Congresso di Stato, hanno messo in luce comportamenti contradditori. “Abbiamo la sensazione di avere di fronte un governo che non sa orientarsi – dice Fiorenzo Stolfi – va avanti con posizioni individuali. Facendo perdere non solo energie ma soprattutto credibilità verso l’Italia”. "Vedremo dalle parole i fatti che seguiranno", rincara il segretario Psd, ma il significato è chiaro: il fallimento della politica diplomatica. Il Psd lascia intendere che ci sia una grossa frattura tra maggioranza e governo. "Un punto di rottura rispetto a quanto fatto nei due mesi precedenti – per Gerardo Giovagnoli – e questo significa che chiederemo alla maggioranza spiegazioni per le posizioni assunte dall’Esecutivo". Insomma, l’idillio tra Patto e opposizione, nato sulla necessità di fare fronte comune verso l’Italia è già finito. “Una linea che siamo obbligati a seguire”. Conclude Giovagnoli. Il tempo è scaduto per il Psd, che chiede la verità su conti pubblici e stato dell’economia.
Giovanna Bartolucci
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