Seduta di ordinaria amministrazione per il congresso di stato, che ha affrontato soprattutto le diverse pratiche delle segreterie e i temi legati alla finanziaria. Si sta definendo infatti la legge di bilancio che approderà nel consiglio di metà novembre. Il governo è chiamato a definire la finanziaria, dopo che negli incontri in sede di maggioranza, sono stati individuati i passaggi guida e cioè il risanamento dei conti dello Stato, il riequilibrio, la riduzione della spesa pubblica. All’attenzione dell’ esecutivo la proposta di acquisto avanzata da una società privata della palestra ex mesa a Serravalle di proprieta’ dello stato. vicenda nella quale il congresso si e’ riservato ulteriori approfondimenti. Rinviato invece a lunedì l’esame dei posti vacanti nei livelli medio alti della pubblica amministrazione.
Riunito in mattinata anche l’ufficio di Presidenza, convocato in vista di un consiglio straordinario per il 5 novembre. Una sessione consigliare specifica per il progetto di legge sui trasferimenti di proprietà dei beni immobili dell’Eccellentissima Camera. Una decisione sollecitata dalla richiesta della maggioranza dopo la bocciatura della procedura d’urgenza nell’ultima sessione di ottobre, quando è mancata la prevista maggioranza qualificata dei due terzi dell’assemblea. Venerdì pomeriggio il Consiglio Grande e Generale tornerà dunque a riunirsi con un solo argomento iscritto all’ordine del giorno, in aggiunta al comma comunicazioni. Si chiederà - pecifica la convocazione – la procedura d’urgenza e se sarà accolta si passerà direttamente alla discussione sui vari punti dell’articolato e alla votazione del testo di legge. In previsione di un dibattito sostenuto è prevista la prosecuzione dei lavori anche nell’intera giornata di sabato.
Riunito in mattinata anche l’ufficio di Presidenza, convocato in vista di un consiglio straordinario per il 5 novembre. Una sessione consigliare specifica per il progetto di legge sui trasferimenti di proprietà dei beni immobili dell’Eccellentissima Camera. Una decisione sollecitata dalla richiesta della maggioranza dopo la bocciatura della procedura d’urgenza nell’ultima sessione di ottobre, quando è mancata la prevista maggioranza qualificata dei due terzi dell’assemblea. Venerdì pomeriggio il Consiglio Grande e Generale tornerà dunque a riunirsi con un solo argomento iscritto all’ordine del giorno, in aggiunta al comma comunicazioni. Si chiederà - pecifica la convocazione – la procedura d’urgenza e se sarà accolta si passerà direttamente alla discussione sui vari punti dell’articolato e alla votazione del testo di legge. In previsione di un dibattito sostenuto è prevista la prosecuzione dei lavori anche nell’intera giornata di sabato.
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