Riunito il Consiglio Giudiziario per parlare di giustizia alla luce della vicenda Criminal Minds
Porte chiuse, bocche cucite. Le due ore del Consiglio Giudiziario presieduto dai Capitani Reggenti con giudici e segretario competente si concludono con l’approvazione all’unanimità della relazione del Magistrato dirigente. Un clima sereno, stando ad indiscrezioni, nel quale l’azione di sindacato nei confronti del commissario Marsili, è stata solo accennata. A proposito il giudice era regolarmente presente, ma all’atto della discussione che lo riguardava, ha preferito lasciare l’aula. Assente invece, il giudice Brunelli, dalla cui ordinanza è scaturito il terremoto per Palazzo di Giustizia e Gendarmeria. Le uniche informazioni, al termine del Consiglio, arrivano dal segretario alla Giustizia: “Si è parlato di effettività rispetto alle leggi vigenti”, ha detto Augusto Casali. In soldoni come oliare la macchina della giustizia con le norme introdotte di recente, magari intervenendo sulla suddivisione dei carichi di lavoro; ridefinendo i compiti di polizia giudiziaria. Dunque l’operatività del tribunale sotto la lente degli stessi addetti ai lavori. Parallela l’azione di sindacato per il commissario Marsili, passata ora al collegio garante. Che non avrebbe ancora fissato alcun incontro.
Giovanna Bartolucci
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