Il Consiglio ha approvato la modifica alla legge sulle imprese e sui servizi finanziari e assicurativi con 33 voti a favore e 19 astenuti. Il Titano si mette così in avanti per l'esame del Moneyval, previsto a settembre, dimostrando che dalla buona volontà è passato ai fatti. D'ora in avanti il segreto bancario cambia volto. L'articolo 4 elenca i soggetti a cui il segreto bancario d'ora in poi non potrà essere opposto: i commissari di legge, Banca Centrale, Agenzia di Informazione Finanziaria, Ufficio centrale di collegamento. “Tutte autorità - chiarisce la maggioranza - preposte al controllo di una corretta azione di contrasto a fenomeni distorsivi che possono verificarsi all'interno dei sistemi finanziari ed economici”.
L'opposizione si è astenuta, riconoscendo che la materia del segreto bancario è importante e delicata e va affrontata con competenza e moderazione. Il perimetro del segreto bancario, che ha rappresentato per decenni un pilastro per l'economia, viene ristretto per complicare la vita agli evasori d'oltre confine: "E' innegabile - puntualizza nel suo riferimento il Segretario di Stato per le Finanze, Gabriele Gatti - che il nuovo segreto bancario risulterà tale da limitarne un suo utilizzo, volto a consentire la sottrazione dai doveri di contribuzione nei confronti del fisco del proprio paese, in presenza di accordi bilaterali”. Ancora più largo il consenso per la legge che stabilisce la responsabilità da misfatto della persona giuridica, approvata con 45 voti a favore e solo 3 contrari. Una responsabilità penale indicata dal Moneyval come un punto fondamentale per l’adeguamento legislativo dello Stato alle norme contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo. La legge introduce questa responsabilità per i soggetti collettivi, vale a dire società, fondazioni, associazioni ed enti pubblici, in caso di comportamenti illeciti da parte degli organi della persona giuridica o da coloro che hanno funzioni di rappresentanza, direzione, amministrazione e controllo. 48 sì e 3 astensioni per il nuovo regolamento di polizia mortuaria, che cambia radicalmente usi e costumi finora adottati nei cimiteri.
Sonia Tura
L'opposizione si è astenuta, riconoscendo che la materia del segreto bancario è importante e delicata e va affrontata con competenza e moderazione. Il perimetro del segreto bancario, che ha rappresentato per decenni un pilastro per l'economia, viene ristretto per complicare la vita agli evasori d'oltre confine: "E' innegabile - puntualizza nel suo riferimento il Segretario di Stato per le Finanze, Gabriele Gatti - che il nuovo segreto bancario risulterà tale da limitarne un suo utilizzo, volto a consentire la sottrazione dai doveri di contribuzione nei confronti del fisco del proprio paese, in presenza di accordi bilaterali”. Ancora più largo il consenso per la legge che stabilisce la responsabilità da misfatto della persona giuridica, approvata con 45 voti a favore e solo 3 contrari. Una responsabilità penale indicata dal Moneyval come un punto fondamentale per l’adeguamento legislativo dello Stato alle norme contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo. La legge introduce questa responsabilità per i soggetti collettivi, vale a dire società, fondazioni, associazioni ed enti pubblici, in caso di comportamenti illeciti da parte degli organi della persona giuridica o da coloro che hanno funzioni di rappresentanza, direzione, amministrazione e controllo. 48 sì e 3 astensioni per il nuovo regolamento di polizia mortuaria, che cambia radicalmente usi e costumi finora adottati nei cimiteri.
Sonia Tura
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