Roberto Tamagnini (SU): “White list”
Il Governo deve agire per avere una PA efficiente, dire se crolleranno le ultime sacche di riservatezza (banche e finanziarie) affermare se permarranno alla luce del sole differenze fiscali e di iva (da introdurre subito).
Non vorrei dunque che l’integrazione e la trasparenza diventassero fagocitazione e quindi protettorato senza avere cioè un nostro valido progetto.
Permane un’ombra cupa sul Paese ed è la questione morale, molta concreta quando tratta dei vertici della DC, passati e presenti; troppi compromessi sono stati attuati ed ora i nodi vengono al pettine.
Avevamo ragione di sospettare che la rimozione del Commissario della Legge Rita Vannucci avesse a che fare con inchieste delicate, infatti sembra che fosse titolare anche dell’inchiesta sull’attuale Presidente DC; non si comprende se no, il motivo (anche disciplinare?) del lauto trasferimento del Commissario della Legge alla Fondazione della Banca Centrale e sul quale c’è un assordante silenzio dei responsabili politici e giudiziari.
C’è anche un altro quadro da osservare e cioè il tentativo di sfasciare la DC per costituire un altro soggetto politico, di cui nulla m’importa, dato che cambierebbero i suonatori, ma la musica conservatrice rimarrebbe la stessa.
Un segnale in tal senso, sembrano le dichiarazioni di Antonella Mularoni che implicitamente magnifica Bene Comune, nonostante i vertici della DC siano inquisiti, ribadendo però astutamente solo il ruolo centrale di Ap.
Vedremo dunque se questo Governo e questa maggioranza, saranno capaci di fare pulizia in casa propria e nel Paese, rendendo tutto limpido, eliminando sprechi e regalie e se avranno le idee per rigenerarlo e farlo rifiorire.