A Roma il corteo del “No Monti day”, con decine di migliaia di persone provenienti da tutta Italia, 150mila per gli organizzatori, da cui si è staccato quello degli studenti e dei centri sociali, ribattezzato “corteo selvaggio”. Cassonetti rimossi, divieto di sosta per le auto e forze dell'ordine mobilitate lungo tutto il percorso. Massima allerta per il pericolo di infiltrazioni da parte dei black bloc. Il sindaco Gianni Alemanno aveva lanciato un appello ai manifestanti per il rispetto della città, ma alcuni cassonetti sono stati ugualmente dati alle fiamme. Lanci di uova vernice, petardi e bottiglie di vetro contro la filiale di una banca. Bloccata dal “corteo selvaggio” la tangenziale est e per alcuni minuti la bretella che porta all'autostrada A/24. Disordini in mattinata anche a Riva del Garda dove Monti era atteso per intervenire al festival della famiglia. A un centinaio di metri dal centro congressi i manifestanti sono stati bloccati e respinti dalla polizia, che ha lanciato alcuni lacrimogeni.
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