Rotatoria Borgo, la Segreteria al Territorio “Libera incoerente, ora è diventata questione di metodo”
In una nota la Segreteria al Territorio riepiloga la vicenda legata alla rotatoria di Borgo Maggiore ed evidenzia una incoerenza nel comportamento di Libera. “Dopo essersi accorti che quella stessa rotonda venne progettata ed autorizzata proprio dal Governo del quale, nella precedente legislatura, Libera faceva parte e che la stessa era stata riconfermata anche nel Piano Regolatore Generale redatto dall'architetto Boeri, hanno tentato di camuffare la loro incoerenza cambiando strategia e sono passati ad una raccolta firme per una petizione consegnata alla Reggenza così motivata: “non tanto per il progetto in sé, ma per il metodo”. Metodo che la Segreteria definisce indiscutibile, anche alla luce del comunicato stampa dell'Azienda per i Lavori Pubblici che ha spiegato l’iter di progettazione ed approvazione degli strumenti urbanistici e del comunicato stampa della Giunta di Castello di Borgo Maggiore che ha espresso apprezzamento per il coinvolgimento che c’è stato della cittadinanza e sostegno al progetto ritenuto fondamentale per la sicurezza dei cittadini”.
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