Russia e Consiglio d'Europa: a Strasburgo San Marino è per l'inclusione
In queste ore a Strasburgo si lavora per il futuro dell'organizzazione. La posizione di San Marino è per l'inclusione del Paese.
Gli attriti in corso già da tempo tra Federazione Russa e Consiglio d'Europa entrano nell'agenda dell'ultima sessione dell'Assemblea parlamentare a Strasburgo alla quale partecipa anche la delegazione consigliare sammarinese, fino al 12 aprile. Gli sforzi si sono concentrati soprattutto su una risoluzione dedicata al futuro dell'assemblea e nel discorso rientra anche la questione russa. Nelle prossime ore il documento sul futuro dell'organismo passerà in plenaria. Si sta cercando una soluzione che sia il più inclusiva possibile, spiega la capo-delegazione Vanessa D'Ambrosio.
Su Russia e Consiglio d'Europa, da San Marino arriva una rinnovata posizione di apertura incentrata sull'inclusione del Paese. Questo a pochi giorni dalla visita sul Titano del numero uno della politica estera di Mosca, Sergey Lavrov, che aveva espresso apprezzamento per la decisione presa precedentemente della Repubblica di non aderire alle sanzioni. Altre tematiche al centro dei lavori di queste ore sono l'Agenda 2030 della Nazioni Unite, le campagne contro l'odio e la votazione dei giudici della corte per Turchia e Malta.
Nel servizio, l'intervista a Vanessa D'Ambrosio, capo-delegazione consigliare all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa