S.E. Ernesto Benedettini e S.E. Assunta Meloni prendono la parola
Un riferimento diretto alla questione principale per il paese lo hanno fatto, nel giorno del loro insediamento, i Capitani Reggenti, S.E. Ernesto Benedettini e S.E. Assunta Meloni, che hanno messo l’accento sui compiti internazionali della Repubblica, rimarcato il suo impegno nelle diverse organizzazioni in uno scenario internazionale di crisi aperte, recessioni economiche e pesanti interrogativi sul futuro, riaffermato la forza del dialogo come strumento fondamentale di pace e rilanciato il ruolo propulsivo di un piccolo Paese nel dibattito multilaterale. Un plauso anche all’opera svolta per il dialogo interreligioso ed interculturale, riconosciuta anche recentemente dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, e un apprezzamento per i risultati raggiunti dalla Campagna del Consiglio d’Europa per la violenza contro le donne.
Sul fronte interno un riferimento alle prossime elezioni con l’invito alle forze politiche a mantenere il confronto in un clima di correttezza e di dialettica civile, concentrandosi sui contenuti e rifuggendo da polemiche astiose. “L’auspicio – ha detto la Reggenza – è che la politica recuperi quella fiducia che si è progressivamente sfilacciata”.
Poi l’impegno a dare voce alle fasce più deboli della popolazione, a favorire politiche sociali in favore dei giovani e degli anziani, con il contributo importante delle associazioni del volontariato. “Siamo convinti – hanno concluso i Capitani Reggenti – che il nostro modello democratico continuerà a costituire la più alta garanzia per il sereno e prospero sviluppo della comunità, confermandoci le giuste credenziali per poter proseguire ad esportare, nel mondo, un convinto messaggio di pace e libertà”.