Salute e diritti: le donne al Centro dell'Assemblea Parlamentare del COE
Proseguono i lavori per la delegazione sammarinese a Strasburgo. Si parla di donne, nei diritti, con una dichiarazione di condanna alle repressioni in Iran; ma anche nelle politiche sanitarie, nell'Ottobre rosa, mese della prevenzione del tumore al seno
Palazzo dell'Europa resterà illuminato di rosa per tutta la sessione plenaria, nel quadro di una serie di eventi organizzati per sensibilizzare e dare un segnale di solidarietà alle donne colpite dal cancro al seno: “L'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa raccomanda agli Stati membri di porre la lotta al tumore al seno al primo posto della propria agenda sanitaria – spiega Mariella Mularoni - di garantire a tutte le donne l'accesso ai percorsi di screening e di cura e di vietare ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne affette da questa forma di patologia.
La partecipazione di San Marino all'iniziativa – ribadisce la Mularoni - è stata l'occasione per manifestare il pieno sostegno alla campagna ottobre rosa da parte delle istituzioni, un segnale forte sulla necessità di fare prevenzione oncologica e di mettere a disposizione più risorse e servizi per migliorare la qualità della vita di ciascun paziente”.
Poi i diritti delle donne, guardando alle proteste in Iran, a ormai un mese dall'arresto di Masha Amini: “San Marino vuole essere al fianco delle donne iraniane – dice Marica Montemaggi - vuole sostenerle nell'affermazione del diritto fondamentale di vivere la propria vita con libertà. All'interno della Commissione sull'Uguaglianza e la Non Discriminazione è stata approvata unanimemente una dichiarazione che condanna le azioni repressive e violente che si stanno compiendo e vogliamo unire le voci perché questo processo culturale e questa affermazione dei diritti possa avvenire in maniera democratica.
I diritti delle donne devono non solo essere affermati, devono essere tutelati, tutelando per esempio l'applicazione convenzione di Istanbul. Sappiamo quanti passi avanti sono stati fatti, ma anche quanti passi indietro si stanno compiendo ed è pericoloso”, facendo l'esempio della Turchia, che è uscita dalla convezione e sottolineando l'importanza di migliorare legislazioni e normative in questa direzione.
Nel video, gli interventi di Mariella Mularoni e Marica Montemaggi, delegazione sammarinese all'Assemblea Parlamentare COE
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