''Salvatela'', l'appello del figlio di Sakineh

''Salvatela'', l'appello del figlio di Sakineh.
Dall’Iran non filtra alcuna notizia sulle sue condizioni, dopo le 99 frustate che gli sarebbero state inflitte nei giorni scorsi. Il figlio della donna continua ad appellarsi alla comunità internazionale per scongiurare la lapidazione della madre. "Il Vaticano è sempre contrario alla pena di morte” e il direttore della sala stampa padre Federico Lombardi ha ricordato che quando la Santa Sede interviene su questioni umanitarie presso autorità di altri Paesi essa usa farlo non in forma pubblica ma attraverso i propri canali diplomatici. Il ministro italiano degli esteri Frattini ha dichiarato che serve da parte di Teheran un gesto di clemenza per la salvare la vita di questa persona, ribadendo pieno rispetto della sovranità iraniana e nessuna volontà di interferenza.
Intanto il principale quotidiano conservatore iraniano ha attaccato frontalmente Berlusconi affermando che "così come Carla Bruni - definita l'immorale moglie del presidente francese Nicolas Sarkozy - anche Berlusconi si è voluto unire a questa cricca" che difende la "criminale" Sakineh, "accusata di adulterio e omicidio del marito”.
l.s.

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