Salvini a San Marino: "Venire qui è un piacere, un dovere, un onore"
Il vicepremier italiano a confronto con una delegazione di Governo su infrastrutture, energia, frontalieri. Incontro privato col Capitano Reggente Alessandro Scarano.
Matteo Salvini negli ultimi due anni è venuto più volte a San Marino ma mai, come oggi, da Ministro e Vicepresidente del Consiglio. Nel primo pomeriggio l'arrivo a Palazzo Begni dove è stato accolto dai Segretari di Stato agli Esteri Luca Beccari, alle Finanze Marco Gatti e al Lavoro Teodoro Lonfernini. Il tempo di qualche selfie con turisti suoi estimatori e un autografo ad un bimbo sulla bandiera della Lega e il Vicepremier, che era insieme al deputato e Segretario della Lega Nord in Romagna Jacopo Morrone, è stato accompagnato dalla delegazione di Governo a Palazzo Pubblico per un incontro privato con il Capitano Reggente Alessandro Scarano.
Le questioni politiche di comune interesse sono state poi affrontate a Palazzo Begni, in un colloquio di circa 40 minuti, con i Segretari di Stato Beccari, Gatti e Lonfernini, alla presenza dell'Ambasciatore d'Italia a San Marino Mercuri e dell'Ambasciatrice di San Marino a Roma Rotondaro. Successivamente sono arrivati anche quasi tutti gli altri membri di Governo per un ulteriore colloquio, su temi di comune interesse, come istruzione, sanità e viabilità. “Venire a San Marino – ha dichiarato Salvini – è un piacere, un dovere, un onore. Abbiamo parlato di come l'Italia può aiutare San Marino, su aeroporto, energia, acqua. E poi abbiamo parlato di come San Marino può aiutare l'Italia e quindi dei 7.000 frontalieri che portano qua professionalità e ricchezza ma non hanno lo stesso trattamento dei frontalieri in Svizzera, per la doppia imposizione. Mentre ne parlavamo ho messaggiato con alcuni colleghi di governo per risolvere”.
“Un incontro – ha commentato il Segretario di Stato agli Affari Esteri Beccari – che si innesta nel solco delle relazioni bilaterali che coltiviamo con grande profitto. Siamo felici di aver potuto trattare temi legati allo sviluppo e alla cooperazione infrastrutturale nei trasporti e nell'energia”.
Incalzato dai giornalisti Salvini ha rilasciato anche una dichiarazione sulla polemica che l'ha coinvolto a proposito del generale Vannacci, destituito e sotto inchiesta da parte dell'esercito per il libro che ha recentemente pubblicato, che aveva suscitato anche una severa presa di posizione del Ministro della Difesa Crosetto: “Se ci saranno passaggi del libro – ha affermato il Vicepremier italiano – su cui non sono d'accordo, lo dirò. Per quel che riguarda il dibattito su omosessuali o eterosessuali, penso che sia superato. Siamo in un paese libero e ognuno vive la sua vita privata e la sua sessualità come vuole”.
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