Sammarinesi all'estero: risposta del Congresso su cittadinanza e voto telematico
Sulla richiesta di modifica della convenzione con l'Italia per consentire la totalizzazione dei contributi anche a coloro che hanno versato su fondi diversi dall'INPS, il Governo rassicura su contatti avviati con il Ministero. Obiettivo: verificare la possibilità di modifica della convenzione del ‘74. Incontri sospesi - spiega - a seguito delle elezioni italiane. C'è l'intenzione – si legge – di riprendere il confronto sia a livello politico che tecnico.
Sulla stipula della Convenzione in materia di previdenza sociale con l’Argentina, San Marino ha inviato una sua controproposta e attende venga esaminata. C'è l'impegno per arrivare alla firma a breve. Riguardo al delicato tema della legge sulla cittadinanza, l'Esecutivo guarda ad una riforma complessiva della materia per superare le discriminazioni sollevate dai concittadini all'estero.
Altro nervo scoperto è quello del voto. Il Governo boccia l'ipotesi “telematica”. Non è soluzione al momento praticabile – scrive - “per problemi di sicurezza e assenza di garanzie di segretezza e trasparenza”. Una diversa modalità dell'esercizio del voto, ad esempio per corrispondenza, può essere perseguita solo con una modifica dell’attuale legge elettorale e con la previsione di un collegio estero distinto da quello interno.
Soluzione – spiega - molto complessa dal punto di vista tecnico e giuridico ancor prima che politico. Si vuole aprire un tavolo in primis all’interno della maggioranza e poi con Consulta e altre forze politiche. Del resto è un tema particolarmente caro alla Consulta, che auspica l'avvio di un confronto costruttivo.
MF