A San Marino l'Ambasciatore di Israele Naor Gilon
Dopo un’ampia disamina della situazione mediorientale, Valentini ha consegnato all’Ambasciatore l’ordine del giorno votato dal Consiglio Grande e Generale che impegna il Governo sammarinese a favorire una pacifica soluzione del negoziato fra Israele e Palestina, con reciproco riconoscimento delle due realtà statuali. Titano pronto tra l'altro ad accogliere anche la richiesta dello Yad Vashem, il Museo dell’Olocausto, di fornire copia della documentazione custodita negli archivi sammarinesi che riguarda la Shoa e l'ospitalità offerta a numerose famiglie ebree durante la seconda guerra mondiale. “Un’opportunità - ha detto Valentini - per dimostrare che qui, pur inseriti nel contesto fascista italiano, non venne mai meno la vocazione di accoglienza e difesa dei perseguitati. Il diplomatico israeliano ha poi auspicato la nomina, in tempi brevi, del nuovo Ambasciatore di San Marino in Israele. A seguire a Palazzo Pubblico, l'Ambasciatore Gilon è stato ricevuto in udienza privata dai Capitani Reggenti, Antonella Mularoni e Denis Amici. Nel video l'intervista a S.E. Naor Gilon, Ambasciatore d'Israele a San Marino
s.p.
>> "Terre promesse": un concerto per celebrare il 65° anniversario dell'indipendenza di Israele - CLICCA QUI