San Marino. Bene Comune smentisce attacchi della minoranza
Rispetto al nodo più problematico nel rapporto con la vicina Italia, la dichiarazione da parte del Ministero per le Finanze italiano - che sostiene per l’uscita dalla Black list “una soluzione in tempi rapidi” - toglie ogni ombra sull’operato della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri confermando, tra l’altro, le dichiarazioni rilasciate dopo l’incontro con il Ministro degli Esteri italiano sulla prossimità della risoluzione di questo problema.
Tutta la Maggioranza chiede al Governo di proseguire con la stessa determinazione ed incisività con cui ha operato finora, nelle azioni da mettere in campo per mantenere alta l’attenzione su questa questione, che resta l’urgenza e l’obiettivo prioritario per i risvolti economici e politici che riveste per il nostro Paese.
Da una parte, infatti, l’attività delle imprese ed il mantenimento dell’occupazione richiedono l’immediata reciprocità nei rapporti fiduciali tra Italia e San Marino, per normalizzare gli scambi commerciali tra le aziende dei rispettivi Paesi, che in questi anni hanno subito un vero e proprio embargo, in base a condizioni che ormai appartengono al passato.
Dall’altra, il percorso di maggiore integrazione europea e la stipula di nuovi accordi internazionali – tra i quali l’accordo ECOFIN – richiedono la pari dignità tra le parti, attualmente pregiudicata da questa condizione, che risulta manifestamente ingiustificata visti tutti gli sforzi fatti in questi anni. Alle cassandre che auspicano la fine di questo Governo, la Coalizione San Marino Bene Comune risponde dando piena fiducia e sostegno all’operato dei propri Segretari di Stato e conferma la volontà di continuare la propria azione politica con la medesima unità d’intenti e capacità di lavorare insieme, dimostrata nei recenti provvedimenti attuati, che restano i presupposti per raggiungere gli obiettivi comuni indicati nel programma di Governo.
Comunicato stamp Coalizione Bene Comune